La protezione dell’ambiente antartico è un obiettivo primario dell'International Antarctic Treaty, e il monitoraggio della contaminazione chimica in Antartide è quindi un’attività di fondamentale importanza, insieme agli studi volti a chiarire i processi di trasporto, accumulo e trasformazione degli inquinanti.
In questo contesto, la Banca Campioni Ambientali Antartici (BCAA) svolge un ruolo significativo. Le banche campioni ambientali sono strutture che conservano campioni rappresentativi dei diversi ambienti per consentire ricerche e attività di monitoraggio future. I campioni vengono raccolti utilizzando procedure convalidate e conservati in condizioni ben definite, in modo che essi possano essere utilizzati per analizzare gli andamenti temporali di sostanze pericolose note e per determinare inquinanti precedentemente non riconosciuti o sostanze per le quali le tecniche analitiche erano inadeguate al momento del campionamento. Pertanto, la BCAA costituisce una preziosa collezione di campioni per il monitoraggio in tempo reale e retrospettivo dell'ecosistema antartico, nonché per supportare progetti di ricerca in Antartide.
La BCAA opera dal 1994 nell’ambito del PNRA (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide), raccogliendo e conservando in modo opportuno numerosi campioni provenienti da siti costieri e remoti dell’Antartide. Tali campioni sono rappresentativi dell’ambiente marino (acqua di mare, ghiaccio marino, particellato sospeso, sedimento, pesci, molluschi, spugne), lacustre (acqua, macroalghe, sedimento), terrestre (neve, nevato, suolo, muschi), e dell’atmosfera antartica. Di particolare rilievo è la raccolta sistematica dal 1996 di esemplari del mollusco bivalve Adamussium colbecki e del pesce bentonico Trematomus bernacchii, considerati specie chiave per il biomonitoraggio dell’inquinamento chimico negli ecosistemi antartici. Così, è stato possibile effettuare l’analisi retrospettiva della contaminazione chimica nell’ambiente marino costiero di Baia Terra Nova, considerando metalli pesanti e inquinanti organici persistenti. Le stesse specie sono state utilizzate anche per studiare i cicli naturali di elementi in tracce e composti dell'arsenico, nonché per fornire valori di riferimento per ritardanti di fiamma alogenati. I risultati di questi studi sono descritti in specifiche pubblicazioni elencate qui.
Un’altra importante attività della BCAA è la gestione dei materiali di riferimento certificati (CRM). Infatti, la necessità di monitorare la contaminazione ambientale in Antartide con adeguata accuratezza richiede la disponibilità di CRM idonei per le matrici antartiche. Nel contesto del PNRA, sono stati preparati e certificati per gli elementi in tracce tre CRM antartici: il sedimento antartico MURST-ISS-A1, il krill antartico MURST-ISS-A2 e l’Adamussium colbecki MURST-ISS-A3. Questi campioni sono attualmente disponibili su richiesta e costituiscono una preziosa risorsa per il controllo di qualità dei metodi analitici.
Infine, si prevede che il ruolo della BCAA sarà ulteriormente rafforzato dalla convenzione con il Museo Nazionale dell'Antartide e dalla cooperazione internazionale tra le Banche Campioni, come promosso dall’International Environmental Specimen Banks Group e raccomandato dallo Scientific Committee on Antarctic Research (SCAR).